000 | 01702nam a22002417i 4500 | ||
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999 |
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001 | IT\ICCU\UBO\3435180 | ||
003 | ItRI | ||
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008 | 080612s2008 it |||||| ||||| |||||c | ||
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_bita _ciusto |
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041 | 7 |
_aita _2ISO-639-2 |
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082 |
_a306.36 _221 |
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100 | 1 |
_aBalbo, Laura _0IT\ICCU\CFIV\057441 _4aut |
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245 | 1 | 3 |
_aIl lavoro e la cura : _bimparare a cambiare / _cLaura Balbo. |
260 |
_aTorino : _bEinaudi, _c[2008] |
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300 |
_aVI, 163 p. ; _c21 cm. |
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520 | _aNegli ultimi anni è cambiato il rapporto della società con la cultura del lavoro: dopo il mito della piena occupazione, sono arrivate le forme di lavoro atipico, relative non solo al mercato del lavoro, ma anche ai modelli produttivi e regolativi, tutte all'insegna della flessibilità, ma oggi persino la flessibilità non è più l'unico fenomeno dominante. Ora, al centro sembrano esserci la cultura del lavoro di cura, le società di servizi. In un panorama sempre più frammentario, che rimescola competenze e linguaggi, risalta una sorta di osmosi, di sovrapposizione tra sfera privata e lavoro, per cui un po' dell'una finisce nell'altro e viceversa. Processi aperti, all'insegna del lifelong learning, con caratteristiche che per tradizione sono un patrimonio femminile, e che possono diventare una proposta per tutti, per trasformare modi di essere e di porsi, per vivere e per scegliere, per rendere forse più libere le nuove generazioni. | ||
650 | 7 |
_aLavoro _xAspetti socio-culturali _2scbi |
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830 | 4 |
_aGli struzzi ; _v641 _0IT\ICCU\CFI\0000238 |
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982 | 1 |
_6z01 _an |
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