Dovremmo essere tutti femministi / Chimamanda Ngozi Adichie ; illustrazioni di Bianca Bagnarelli ; traduzione di Francesca Spinelli.
Per: Adichie, Chimamanda Ngozi.
Collaboratore(i):Spinelli, Francesca [trl] | Bagnarelli, Bianca [ill].
Tipo materiale:
Tipo di copia | Locazione corrente | Segnatura | Status | Note | Data di restituzione |
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Fondo IUSTO | SOC.565 | Disponibile | Sala Consultazione | |
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Fondo IUSTO | SOC.540 | Disponibile | Sala Consultazione |
In questo saggio molto personale, scritto con grande eloquenza - frutto dell’adattamento di una conferenza TEDx dal medesimo titolo di straordinario successo - Chima-manda Ngozi Adichie offre ai lettori una definizione originale del femminismo per il xxi secolo. Attingendo in grande misura dalle proprie esperienze e riflessioni sull’attualità, Adichie presenta qui un’eccezionale indagine d’autore su ciò che significa essere ana donna oggi, un appello di grande attualità sulle ragioni per cui dovremmo essere tutti femministi. In un contesto in cui il femminismo era considerato un ingombrante retaggio del secolo scorso, la posizione di Adichie ha cambiato i termini della questione. Alcuni brani della sua conferenza sono stati campionati da Beyoncé nel brano Flawless e hanno fatto il giro del mondo. La scritta FEMINIST a caratteri cubitali come sfondo della performance dell’artista agli Mtv Video Music Awards e il famoso discorso dell’attrice Emma Watson alle Nazioni Unite in cui si dichiara femminista sono segni evidenti del fatto che c’è un prima e un dopo Dovremmo essere tutti femministi.
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