Visualizzazione normale Vista MARC

La storia di Anna O. / Lucy Freeman ; con una nota di Luisa Muraro e Zulma Paggi.

Per: Freeman, Lucy [aut].
Collaboratore(i):Muraro, Luisa | Paggi, Zulma.
Tipo materiale: materialTypeLabelLibroEditore: Milano : Feltrinelli, 1979Descrizione: 172 p. ; 22 cm.Titoli uniformi: The story of Anna O. Soggetto(i): Isterismo -- Terapia della Gestalt | Peppenheim, BerthaClassificazione Dewey: 150.195 Breve descrizione: Nel 1953 fu rivelato che Anna O. - la cui storia, presentata negli "Studi sull'isteria" di Freud e Breuer, è diventata uno dei miti fondanti della modernità e alla base del successo della psicoanalisi - era Bertha Pappenheim, la grande promotrice dell'assistenza sociale alle ragazze madri e ai bambini ebrei, fondatrice del movimento femminista ebraico in Germania. Forse il più grande mistero nella storia di Anna O. è proprio come l'isterica ragazza, di cui il medico viennese Josef Breuer pensava che sarebbe stato meglio per lei che fosse morta del tutto e liberata dalle sue pene, abbia potuto trasformarsi nell'affascinante, forte personalità capace di dar vita a imprese riconosciute e apprezzate in tutta Europa. Questa biografia, antecedente a molte scoperte e rivelazioni sul caso clinico e sull'interpretazione di esso da parte di Freud, viene ora pubblicata per la prima volta in versione integrale. Lucy Freeman riannoda in una narrazione sapiente ed efficace i fili che uniscono Anna O. e Bertha Pappenheim in un'unica vicenda umana che illumina l'una e l'altra. Tuttavia, qualche dubbio continua a persistere: possiamo davvero considerare il caso di Anna O. come il primo tentativo di psicoterapia? E ancora: Bertha Pappenheim era veramente guarita?
Tag da questa biblioteca: Nessun tag per questo titolo da questa biblioteca.
    punteggio medio: 0.0 (0 voti)
Tipo di copia Locazione corrente Segnatura Status Note Data di restituzione
Fondo Viglietti
G III 00228 Disponibile dep. 2 - piano terra - 27/29

Trad. di Adriana Bottini.

Nel 1953 fu rivelato che Anna O. - la cui storia, presentata negli "Studi sull'isteria" di Freud e Breuer, è diventata uno dei miti fondanti della modernità e alla base del successo della psicoanalisi - era Bertha Pappenheim, la grande promotrice dell'assistenza sociale alle ragazze madri e ai bambini ebrei, fondatrice del movimento femminista ebraico in Germania. Forse il più grande mistero nella storia di Anna O. è proprio come l'isterica ragazza, di cui il medico viennese Josef Breuer pensava che sarebbe stato meglio per lei che fosse morta del tutto e liberata dalle sue pene, abbia potuto trasformarsi nell'affascinante, forte personalità capace di dar vita a imprese riconosciute e apprezzate in tutta Europa. Questa biografia, antecedente a molte scoperte e rivelazioni sul caso clinico e sull'interpretazione di esso da parte di Freud, viene ora pubblicata per la prima volta in versione integrale. Lucy Freeman riannoda in una narrazione sapiente ed efficace i fili che uniscono Anna O. e Bertha Pappenheim in un'unica vicenda umana che illumina l'una e l'altra. Tuttavia, qualche dubbio continua a persistere: possiamo davvero considerare il caso di Anna O. come il primo tentativo di psicoterapia? E ancora: Bertha Pappenheim era veramente guarita?

Non ci sono commenti.

Accedi al tuo account per inserire un commento.

© 2023 IUSTO - Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo

Contatti:
  • Email
  • Instagram
  • Gestito con Koha